Casa mia

"Casa mia" di Gianni Moramarco è un'opera che fonde sapientemente tradizione e contemporaneità. Immersi in un ambiente classico, affascinante ricostruzione di una dimora nobiliare del passato, siamo subito colpiti dalla presenza di una figura moderna, avvolta in uno splendido kimono rosso fuoco. È una donna del nostro tempo che si muove disinvolta tra sculture neoclassiche e capolavori pittorici di epoche remote.

Lo sguardo non può non essere attratto dal grande fenicottero rosa che, con la sua presenza surreale, accresce il contrasto già evidente tra il contesto tradizionale e l'inaspettato. Una luce soffusa dall'alto bagna la scena, modellando ombre e volumi, esaltando il fluire serico delle vesti e la statica perfezione delle opere d'arte disposte con cura.

Moramarco ci invita a riflettere sul nostro rapporto con l'arte, suggerendoci come essa possa essere al contempo rifugio familiare e continua sorpresa, dimora accogliente eppure capace di riservarci sempre nuove e inattese scoperte. Un dialogo costante tra il noto e l'ignoto, il consueto e l'enigmatico.