Come in una poesia di Gianni Rodari ho visto il trenino

Francesco Musante, con la sua opera “Come in una poesia di Gianni Rodari ho visto il trenino”, ci porta in un mondo vibrante e giocoso dove l’immaginazione corre libera tra colori brillanti e forme fantasiose. Questo lavoro, ispirato ai versi del celebre scrittore italiano Gianni Rodari, riflette la capacità dell’artista di trasformare la poesia in un vivace paesaggio visivo, pieno di movimento e allegria.

Nel cuore dell’opera, un trenino colorato si fa strada attraverso un paesaggio urbano astratto, popolato da figure umane stilizzate, animali giocosi, e elementi architettonici surreali. Le figure, vestite in abiti vivaci e variopinti, interagiscono tra di loro e con l’ambiente in maniere che evocano storie di avventura e scoperta. La composizione è un trionfo del colore e della fantasia, con un uso intenso di pattern e texture che rendono ogni angolo della tela un microcosmo da esplorare.

Utilizzando tecniche miste, Musante combina collage, pittura ad acrilico, e dettagli in rilievo, creando un’opera che è tanto un dipinto quanto una scultura piatta. Questa tecnica conferisce all’opera una dinamica unica e una profondità che invita lo spettatore a perdere lo sguardo nei dettagli minuziosi e nelle scritte poetiche che fluttuano sullo sfondo, arricchendo ulteriormente il dialogo visivo tra l’arte e la letteratura.

L'opera è già incorniciata, con passepartout e vetro museale.