Tango di notte

"Tango di notte" è un'opera che risveglia i sensi e invita alla contemplazione. Nel quadro, un'audace poltrona di velluto rosa si staglia contro uno sfondo notturno, puntellato da stelle dorate che scintillano come piccole isole di luce in un cielo altrimenti oscuro. Il colore vivace della poltrona, una sfumatura di rosa che grida al contatto, contrasta fortemente con il nero profondo che la circonda, dandole un senso di presenza inconfondibile e regale.

L'artista, Luca Bellandi, gioca con l'idea del vuoto e del pieno, usando l'assenza di una figura umana per evocare la sensazione di un'attesa carica di anticipazione. C'è un senso di movimento congelato nel tempo, come se la poltrona stessa stesse attendendo il suo ballerino per iniziare un tango invisibile. In basso, l'immagine di un'armonica aggiunge un elemento di musica e melodia, ulteriormente alludendo al ritmo e alla danza impliciti nel titolo dell'opera.

Il contrasto tra la parte superiore e inferiore dell'opera invita a riflessioni sul dualismo tra sogno e realtà, tra l'intangibilità delle aspirazioni e la tangibilità degli oggetti. La poltrona è un trono per un sogno ad occhi aperti, un invito a sedersi e lasciarsi trasportare dalle note di un tango che suona solo nell'immaginazione dell'osservatore.